In un momento di intenso caldo estivo come quello che stiamo vivendo, il problema degli incendi boschivi è sempre più pressante e non può essere ignorato.
L’Italia svetta in cima alle classifiche per numero di incendi (seppure in altri Paesi, come Spagna e Grecia, le aree coinvolte siano più vaste). Anche in questo caldo 2024 le fiamme continuano a colpire l’Italia, ma con attività di prevenzione attente i rischi possono essere limitati.
Assolutamente sì. A confermarlo è il PEFC, il Programma per il mutuo riconoscimento degli schemi di certificazione forestale. L’ente ha dimostrato come nelle foreste gestite in maniera sostenibile i danni da fuoco si riducono del 50%. Una governance attiva in queste aree fa sì che i boschi siano interessati dagli incendi fino a 9 volte in meno rispetto a quelli non certificati.
Nel rapporto speciale sui cambiamenti climatici e territorio (IPCC special report on climate change and land), si include la gestione degli incendi tra gli elementi determinanti per la salvaguardia della vita, della proprietà e delle risorse. Tale gestione comprende sia il controllo dell’incendio, sia la combustione prescritta e controllata, che può essere utilizzata per ridurre i combustibili vegetali ed evitare il rischio di incendi estesi e distruttivi nelle aree forestali.
L’FSC (Forest Stepwardship Council) ha descritto gli elementi essenziali per una gestione forestale. Tale gestione dovrebbe essere rispettosa dal punto di vista ambientale, benefica a livello sociale ed economicamente efficace. Ci sono dieci principi che stabiliscono questa visione. Ogni principio è collegato a dei criteri che forniscono un mezzo per giudicare se il principio è stato soddisfatto nella pratica.
Tra questi, l’importanza di avere un Piano di Gestione coerente con le proprie politiche ed obiettivi e in proporzione alla scala, all’intensità e al rischio delle proprie attività di gestione. Ma anche l’importanza di migliorare il benessere sociale ed economico dei lavoratori.
Per aiutare i gestori forestali, gli stakeholders e gli Enti di Certificazione ad interpretare questi Principi, sono in fase di approvazione gli Indicatori Generici Internazionali, che saranno redatti per ogni specifica regione geografica.