La Fondazione Sodalitas di Milano ha recentemente presentato i risultati del nuovo rapporto dell’Osservatorio sulla sostenibilità sociale d’impresa.

L’Osservatorio si occupa dell’investimento in sostenibilità sociale per affrontare gli impatti dei grandi cambiamenti come la transizione ecologica e digitale. Inoltre, delinea annualmente il quadro della sostenibilità sociale in termini di strumenti, benchmark, trend e confronti europei.
Dall’indagine, svolta su 127 imprese italiane al fine di analizzare il loro impegno nella sostenibilità, emerge una elevata consapevolezza della gravità e dell’urgenza delle attuali sfide ambientali e sociali. Aumenta inoltre la coscienza del ruolo decisivo delle imprese al fine di favorire l’evoluzione verso una società più equa e sostenibile.

Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas, ha dichiarato:

Attraverso i dati raccolti dall’Osservatorio, le imprese ci confermano che la rilevanza della Sostenibilità Sociale è aumentata rispetto al passato. Investire in sostenibilità sociale significa realizzare con credibilità, capacità finanziaria, innovazione e visione nel tempo una strategia multistakeholder necessaria per la crescita dell’azienda e lo sviluppo della società.

In ambito sociale appare prioritario l’impegno sul fronte “interno”. I dipendenti vengono indicati come lo stakeholder primario e le iniziative rivolte al loro benessere considerate prioritarie.

Oggi è richiesta attenzione, oltre che alle dimensioni tradizionali (benessere fisico, benessere economico), anche a dimensioni nuove (benessere psicologico e soprattutto relazionale). Ciò implica un forte impegno su una molteplicità di aspetti della vita in azienda. Da qualità del lavoro e welfare aziendale a parità di genere, diversità e inclusione, formazione.

Per dare credibilità all’impegno sociale delle imprese, occorre lavorare per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani. Occorre rispondere alle loro aspettative di conciliazione vita-lavoro e di maggiore flessibilità e realizzare iniziative sociali, culturali, ambientali rivolte al miglioramento della qualità della vita delle comunità di appartenenza.

Tra i temi prioritari, anche il controllo della catena di fornitura, la riduzione delle disuguaglianze e la protezione di soggetti fragili anche all’esterno, la tutela dei diritti umani.

Oltre ai dipendenti, gli stakeholder chiave sono considerati i consumatori, ed è emersa la necessità di creare legami con organizzazioni non profit, amministrazioni locali e istituzioni formative (scuole e Università).

Fonti:

Sodalitas

Ansa

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